Il radon è un gas nobile radioattivo presente in natura, la cui principale fonte indoor è il suolo.
Per questo motivo, i locali interrati o a piano terra degli edifici sono i più esposti al fenomeno della diffusione del radon. Tuttavia, il radon può essere presente anche a livelli più elevati, a causa dell’effetto camino che si crea negli edifici per differenza di pressione nell’aria.
Il Piano nazionale d’azione per il radon 2023-2032 fornisce indicazioni sulle strategie per la misurazione, prevenzione e riduzione dell’esposizione della popolazione a questo gas.
Tra le azioni previste, l’Azione 2.1 riguarda la progettazione di interventi di risanamento, che devono seguire un approccio metodologico basato su analisi iniziali, progettazione mirata, monitoraggio in tempo reale e verifica finale dell’efficacia.
Nell’appendice del Piano sono inoltre illustrati i principali elementi tecnici per gli interventi di risanamento, che devono essere pianificati in base alle caratteristiche costruttive dell’edificio.
Aspetti cruciali riguardano la destinazione d’uso dei locali, la separazione tra ambienti interrati e superiori, l’utilizzo di sistemi di isolamento e impermeabilizzazione per prevenire l’infiltrazione del radon.
Vi ricordiamo che ASA Servizi offre consulenza per i servizi di rilevazione e misurazione, documentazione tecnica e interventi di risanamento.
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